Albania: Niente sacchetti di plastica dal 1 giugno

Kumbaro: Multe per produttori e cittadini. Opposizione: conseguenze per l'industria manifatturiera

Sacchetti Di Plastica Albania

“Dal 1 giugno 2022 sarà vietata la produzione, l’uso e l’importazione di sacchetti di plastica“. Con queste parole, Mirela Kumbaro esprime la ferma volontà di chiedere l’approvazione definitiva del provvedimento.

Un disegno di legge posto nei cassetti dell’Assemblea già nel 2019 quello presentato dal Ministro del Turismo e dell’Ambiente d’Albania alla Commissione delle Attività Produttive, mentre annuncia le sanzioni amministrative previste per i produttori o i cittadini che ne fanno uso.

Il Ministro afferma che la proposta si basa sull’urgenza di ridurre i rifiuti di plastica a causa dell’inquinamento che le microplastiche causano sulla terraferma e nelle acque.

I parlamentari dell’opposizione, d’altro canto, sollevano i timori provocati dalle eventuali conseguenze economiche, che tale provvedimento avrebbe sui quei produttori albanesi, che hanno investito nel settore, aggiungendo che la specifica industria dà lavoro a molti cittadini.

La Kumbaro non vuole sentire ragioni: le aziende interessate possono trasformarsi e reinventarsi producendo altro.

È la seconda volta che si tenta di approvare queste modifiche legislative; durante la precedente discussione, il disegno di legge ha incontrato una forte opposizione da parte dei produttori albanesi, i quali hanno creato muro, affermando che la misura in oggetto avrebbe portato un calo dell’industria nel Paese, con delle conseguenze disastrose per l’occupazione.

Del resto, gli effetti dannosi dell’inquinamento provocato dalla plastica, sono noti a tutti. Secondo Greenpeace, ogni minuto, l’equivalente di un camion pieno di plastica finisce in mare, provocando la morte di buona parte della vita marina. La plastica monouso che galleggia depositandosi sui fondali, insieme a microplastiche invisibili contenute in detersivi e cosmetici, invadono le acque contaminando buona parte della Terra.

L’impatto della plastica sull’ambiente è talmente negativo, stando alle Nazioni Unite, tanto da allagare il nostro pianeta in un mare di plastica – drowning in plastic pollution.

I singoli Paesi decidono, così, di correre ai ripari; con la direttiva europea sulla plastica monouso, l’Unione Europea ha vietato la vendita di molti prodotti di plastica usa e getta, già dal 3 luglio 2021. Anche l’Italia a partire dal 14 gennaio 2022 dice basta alla plastica monouso con l’entrata in vigore del decreto che recepisce per il nostro Paese la Direttiva UE Sup (Single use plastic). Non ci resta che attendere che passi il disegno di legge in Albania.

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