Situata tra il Montenegro e la Grecia, nel punto d’incontro tra Mar Adriatico e Mar Ionio, l’Albania è a meno di 100 km dall’Italia ed è facilmente accessibile dall’Europa. Con 29 voli diretti, infatti, la capitale Tirana è a meno di 2-3 ore di aereo dalle più importanti città europee.
Il sistema stradale albanese è piuttosto sottosviluppato, ma sotto sostanziale modernizzazione. Diverse iniziative internazionali sono state intraprese dalla Banca Mondiale, dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e altre istituzioni per modernizzare il sistema di trasporto del paese.
Attualmente, i progetti più importanti che mirano a migliorare l’accessibilità all’Albania sono la costruzione dell’autostrada che collegherà il Montenegro alla Grecia, la riabilitazione della rete ferroviaria e una crescita del trasporto aereo.
Il paese si estende su una superficie di 28.748 chilometri quadrati; le sue coste sono caratterizzate da acqua cristallina e spiagge sabbiose. Gli altri 2/3 della superficie del paese sono montagne, con alcune di loro che hanno un’altezza di più di 2000 metri offrendo una vista spettacolare e opportunità per il turismo di montagna. In ogni caso, in pochi minuti i visitatori possono lasciare le montagne e raggiungere il mare o una varietà di laghi, fiumi e sorgenti naturali.
L’Albania ha una ricca storia antica: dagli illiri ai greci, passando per l’impero romano, i bizantini, i veneziani e l’impero ottomano. Culture che possono essere vissute attraverso numerosi monumenti, antiche rovine, parchi archeologici, castelli, ponti e quattro siti patrimoni dell’UNESCO (Butrint, Berat, Gjirokastër e il lago di Ohrid).
Le buone condizioni climatiche permettono attività turistiche sulla costa da aprile fino a ottobre. Per il resto dell’anno, ci sono numerose destinazioni per gli amanti del turismo invernale.
Con il 19% della popolazione totale, l’Albania ha la più alta percentuale di giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni in Europa. Questa favorevole struttura demografica, assieme a livelli salariali significativamente più bassi rispetto a quelli dell’Europa occidentale, creano un grande potenziale per gli investimenti ad alta intensità di manodopera.
Dato che il governo albanese riconosce i benefici economici del settore turistico e il suo potenziale per lo sviluppo di nuove attività e la creazione di nuove posti di lavoro, è stato adottato – a partire dal primo gennaio del 2018 – un nuovo pacchetto fiscale per investimenti strategici nel settore.
Con questo incentivo fiscale, trarranno vantaggio tutti i nuovi alberghi a quattro e cinque stelle che avranno numerose agevolazioni fiscali, come l’IVA ridotta al 6%.
La Repubblica d’Albania è ufficialmente membra della NATO dal 2009 ed ha lo status di candidata all’Unione Europea dal 2014. Questi fattori, assieme all’appartenenza all’ONU, garantiscono stabilità a lungo termine e dimostrano aspirazioni orientate verso occidente.
Ci sono diversi progetti in corso in Albania finanziati da donatori internazionali e istituzioni, come la Banca Mondiale, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, la BERS e la Commissione Europea.
Gli attuali progetti in corso e in programma mirano a sviluppare e ad aggiornare le infrastrutture, così come rafforzare le risorse umane nei settori chiave, compreso il turismo.
Il turismo albanese è su una traiettoria ascendente. Il turismo ha acquisito maggiore importanza ed è diventato uno dei motori principali dell’economia del paese.
Il paese è in un processo di modernizzazione veloce, in cui il turismo può contribuire in modo significativo creando un’immagine nuova e attraente di un paese giovane, ospitale ed aperto.
Albania, la nuova meta turistica degli italiani