Impennata di prenotazioni a gennaio nel Regno Unito, con destinazione Albania. Il Paese delle Aquile potrebbe diventare una meta turistica tradizionale per i visitatori britannici, secondo i tour operator della zona.
L’interesse nei confronti del Paese è cresciuto negli anni, seppur gradualmente, dopo che il crollo del regime ha permesso l’apertura del settore turistico al resto del mondo. Il boom di prenotazioni per il 2022, riguarda prevalentemente le località balneari albanesi e i luoghi ricchi di storia e cultura. Ad attirare i visitatori, il buon rapporto qualità – prezzo.
L’Albania è una di quelle destinazioni piccole e diverse che possono offrire un po’ di tutto a tutti, come il Montenegro o la Slovenia, asserisce Tine Murn, co-fondatore di New Deal Europe, un’agenzia di marketing per il turismo balcanico, aggiungendo che l’Albania suscita interesse, in quanto è una gemma del Mediterraneo tutta da scoprire e contiene ancora un senso dell’esotico, anche se è geograficamente molto vicina. In questo momento storico, è un dato molto interessante, in quanto i viaggiatori non si spostano molto volentieri e non hanno molta voglia di affrontare viaggi a lungo raggio a causa della pandemia. L’Albania è tra le nazioni favorite, anche per il basso numero di contagi e l’assenza di restrizioni.
L’agenzia nazionale del turismo britannica vede l’Albania come un mercato emergente in crescita, che negli ultimi anni ha attivamente promosso il turismo, investendo in infrastrutture più adeguate a una buona ospitalità e nel sistema di collegamento viario, permettendo di circolare più agevolmente sul territorio.
La celebre diaspora albanese del Regno Unito – due nomi su tutti, quello del calciatore del Southampton Armando Broja e delle pop star Dua Lipa e Rita Ora – ha ulteriormente contribuito a impreziosire il profilo del Paese.
Le compagnie aeree hanno aumentato il numero dei voli che permettono di raggiungere Tirana facilmente e di conseguenza vi è stato un incremento della richiesta. Il sito web di prenotazioni Skyscanner ha affermato di aver registrato un aumento del 48% delle prenotazioni verso l’Albania rispetto al 2019, riflettendo l’interesse per destinazioni meno popolari che sono tradizionalmente considerate fuori dai sentieri battuti.
Tuttavia, Elton Caushi, che gestisce il tour operator Albanian Trip con sede a Tirana, sostiene che negli ultimi anni, i turisti e in particolare i nuclei familiari, sembrano più interessati alle destinazioni UE, specialmente quelle che da qualche anno costituiscono una novità.
La Croazia è apparsa sulla mappa alla fine dei conflitti dell’ex Jugoslavia, Bulgaria e Romania hanno sorpreso l’Europa con la loro bellezza e la loro storia quando sono entrate a far parte dell’UE, e ora il continente è desideroso di saperne di più. È giunto il giorno affinché venga svelato uno degli ultimi segreti d’Europa.
Zina Bencheikh, amministratore delegato per l’Europa di Intrepid Travel, è convinto che l’aumento delle richieste verso l’Albania nasca dalla voglia dei turisti di non impattare sulla salute ambientale con voli a lungo raggio, mentre Wild Frontiers, uno dei primi operatori a lanciare tour in Albania, dice che le richieste per i viaggi guidati di una settimana – gli unici che offre al di sotto di £ 1.000 – sono aumentati del 30% rispetto allo scorso gennaio. Il suo fondatore, Jonny Bealby, afferma che il Paese è destinato a crescere nei prossimi anni, avendo fatto molta strada dall’era comunista. Quando ha iniziato a organizzare viaggi nel Paese dodici anni fa, le infrastrutture turistiche erano completamente assenti.
L’Albania fa parte di una nuova ondata di destinazioni, tra cui Georgia, Slovacchia e Pakistan, mete sempre più popolari rispetto alle località di massa. Un decennio fa tali Paesi facevano parte delle cosiddette destinazioni di nicchia; in questo momento, i viaggiatori cercano luoghi particolari e diversi e per allontanarsi dalla folla.
Zina Bencheikh, Intrepid Travel
Come dice Elton Caushi, è giunto il momento affinché venga svelato uno degli ultimi segreti d’Europa. L’Albania, con le sue bellezze, le sue tradizioni, la sua immensa cultura merita di essere conosciuta per quella che è. Non ci rimane che dare il benvenuto ai turisti britannici e a tutti coloro che vorranno varcare i confini dell’incantevole Paese delle Aquile.
L’articolo in inglese su The Guardian