Xhubleta (costume femminile tradizionale) è un indumento artigianale indossato dalle donne e dalle ragazze delle zone montuose del Nord Albania, è il legame degli albanesi con i tempi, con la antica cultura albanese. La xhubleta è stata iscritta nel 2022 nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale che Necessita di Urgente Tutela dell’Unesco.
Un’ identità della nostra nazione che ci è stata tramandata da generazioni a generazioni, da monti a monti. Nel suo mistero sono intrecciate la bellezza ed i colori delle nostre montagne, la fede, l’amore e la fierezza delle nostre donne.
La xhubleta si caratterizza per la sua forma a campana ondulata. Predominantemente nera con motivi ricamati colorati, la lavorazione comprende la preparazione del shajak (feltro tessuto), il taglio, la cucitura e il ricamo di figure simboliche. Una volta la Xhubleta veniva utilizzata nella vita quotidiana a partire dall’età della pubertà, indicando lo stato sociale ed economico della persona che la indossava.
Tuttavia, con il passare degli anni, il suo utilizzo e produzione sono diminuiti a causa di motivi socio-politici ed economici. Le nuove politiche imposte dal sistema socialista negli anni ’60 hanno modificato i modelli culturali tradizionali, apportando cambiamenti nella vita quotidiana delle comunità montuose e nell’utilizzo e produzione della Xhubleta.
Poiché le donne dovevano lavorare nei cooperative agricole socialiste, la Xhubleta non era più pratica per la vita quotidiana. Inoltre, la collettivizzazione dello stato ha portato alla mancanza di materie prime per la sua produzione.
Oggi, solo poche donne possiedono le conoscenze necessarie per l’intero processo, e la trasmissione tradizionale basata sulla famiglia è rara. Tuttavia, l’indumento ha mantenuto il suo significato sociale e spirituale e viene ancora considerato una parte integrante dell’identità delle zone montuose.
La xhubleta è il secondo elemento di origine albanese ad essere incluso nell’elenco dopo l’isopolifonia, l canto polifonico albanese, erede delle più longeve e meravigliose tradizioni orali e in particolar modo corali dell’intera area dei Balcani.
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