Notizia recente di questi giorni, il biglietto d’ingresso al Castello di Berat è stato rimosso a partire dal mese di febbraio 2022.
Tale decisione è stata presa in risposta alle richieste dei residenti di poter accedere a uno dei quartieri più visitati di Berat. Questa misura dovrebbe incidere direttamente sull’aumento del numero di turisti.
Berat
Se dovessi chiedere alla maggior parte delle persone dove si trova la città di Berat, probabilmente non avrebbero idea di cosa state parlando. Questa piccola città in Albania non è molto conosciuta al di fuori dell’Europa e ha una popolazione che si aggira intorno ai 65.000 residenti.
Conosciuta anche con il nome «la città dalle finestre sovrapposte», Berat è una cittadina albanese con un passato antico e glorioso, che si riflette anche nelle sue architetture storiche. Una visita in questa città sarebbe incompleta senza vedere il paesaggio dall’alto del suo castello.

Il castello di Berat
Il Castello di Berat (in albanese Kalaja e Beratit) è uno dei più antichi castelli dell’Albania, costruito su una roccia alta 187 metri nella sponda destra del fiume Osum. Nel VII secolo a.c., per la sua posizione strategica, divenne un centro cittadino. Nel 216 a.C. viene citata con il nome Antipatrea.
Nel IX secolo, quando era il centro della guerra contro bizantini, fu conquistata dai bulgari e denominata Beligrad (La Città Bianca).
La sua maggiore espansione avvenne quando divenne il centro dei Muzaka, una famiglia nobile albanese che controllava i territori della Musacchia (Albania Centrale) durante il Tardo Medioevo nel 14° secolo. È in quel periodo che furono costruite due mura sul lato sud del suo castello, che collegavano al fiume Osum.
Le case che circondano il castello di Berat si affacciano da un lato sul fiume e sulla città e la vista è assolutamente mozzafiato.

Delle trentacinque chiese costruite tra il XV secolo e oggi rimangono solo dieci. Uno splendido affresco di Onufri, il più famoso pittore di arte sacra dell’Albania, adorna la Chiesa di San Todri.
Particolarmente bella è la Cattedrale “La Dormizione di Santa Maria” (Katedralja “Fjetja e Shën Marisë”), che rimane funzionale e attualmente ospita il Museo di Arte Medievale. Costruito alla fine del 18° secolo, questo monumento ha graziosi affreschi e intricate opere d’arte sui suoi pavimenti. All’interno del monumento si trova un museo d’arte dedicato alle opere di Onufri.
La bellezza più inaspettata lungo la passeggiata tra le rovine del castello di Berat è il busto di Costantino il Grande, l’imperatore romano di origine illirica, proclamato santo anche dalla Chiesa cattolica. Costantino il Grande stabilì Costantinopoli come capitale del suo impero e ne fece anche una città cristiana.
