Albania, il giornale Albanianews pubblica la guida della città di Valona

Valona Vlora Vlore

Valona (Albania). Foto di Aulon Naçi

Oggi Albanianews.it ha pubblicato nel proprio sito una guida sulla città di Valona. Punti di interesse turistico, ma anche storia, cultura, mentalità fino ai piatti tipici della città e della regione di Labëria, sono presentati minuziosamente nella guida.

“Circondata sia dal mare che da dolci pendii, Valona è una città antica e un porto meridionale dell’Adriatico. Si estende (per quasi 20 km) lungo il golfo a cui dà il nome. Si distingue per le sue numerose risorse naturali, per la ricca biodiversità terrestre e marina e per il suo ragguardevole patrimonio artistico-archeologico” si scrive nella presentazione generale della città.

All’interno della guida oltre alla cultura e la storia, sono rappresentati i punti più interessanti della città e dei dintorni, come luoghi di culto, musei, piazze, edifici di valore storico-artistico e centri di attività culturali.

Nella guida è stata descritta la “Città vecchia” di Valona, dove potrete riconoscere le viuzze interne, con palazzi dalle facciate e dai balconi splendidamente decorati. Il consiglio è quello di girare per la Valona vecchia ricostruita di sera, quando è illuminata dalla luce dei lampioni. C’è poi la Moschea di Muradie, edificio del XVI secolo, una delle costruzioni albanesi più belle in assoluto, forse il più bello e allo stesso tempo il più antico dell’epoca ottomana, soprattutto per quanto riguarda la pregevole fattura della struttura esterna.

Così come Kuzum Baba è il luogo sacro dei Bektashi quindi, la Teqe, di tale corrente religiosa e prende il nome dal Babà (Padre) Kuzum, il leader spirituale della comunità di dervishi-sufi della seta dei Bektashi che, secondo la tradizione locale, è sepolto lì. A conferma di questo puzzle culturale e religioso della città, la Teqe di Kuzum Baba si erge sulla collina adiacente al lato orientale della Moschea. La Teqe di Kuzum Baba, non ha niente di particolare dal punto di vista artistico, ma allo stesso tempo è molto di più di un luogo religioso da visitare, si tratta di una cupola verde su una grande terrazza da cui si ammira un panorama mozzafiato, specie al tramonto, su gran parte del golfo di Valona.

A dimostrazione dell’anima laica e conviviale della città, a meno di 50 metri si trova quella che i valonesi chiamano “la casa degli ebrei”. Si tratta di una villetta privata che fungeva da sinagoga per la piccola comunità ebraica di Valona composta da 250 persone (pur essendo, questa, la più numerosa dell’Albania).

Nella guida c’è una descrizione anche dei tre musei a Valona, ognuno dei quali rappresenta determinati aspetti della vita, della storia e della cultura della città.

Oltre al centro città e ai suoi meravigliosi tramonti ammirati dalle passeggiate e dai caffè del lungomare, ampio spazio nella guida è stato dedicato ai luoghi dintorni di Valona dove compaiono il Castello di Kanina, la Laguna di Narta, il Monastero di Santa Maria a Zvërnec, la città illirica di Amantia, il parco archeologico di Orikum, il parco nazionale di Llogara, il parco nazionale marino di Karaburun-Sazan, il castello di Ali Pascià e soprattutto i piccoli borghi della regione di Labëria. Non mancano i piatti tipici con le specialità culinarie della zona.

LA GUIDA DI VALONA

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