Golem è “all-inclusive”, un modello di successo in Albania

Se da una parte il grande flusso turistico visto negli ultimi anni a Golem è di gran lunga sceso, dall'altra l'interesse per i pacchetti all-inclusive è continuato ad essere alto anche in questa particolare stagione estiva

Golem Durazzo Albania

Spiaggia a Golem, Albania

All’inizio dell’estate, la crisi del settore turistico causata dalla pandemia COVID-19 aveva sollevato diversi dubbi sulla sopravvivenza dei pacchetti all-inclusive nell’area di Golem, una delle destinazioni albanesi di tendenza degli ultimi anni.

Se da una parte il grande flusso turistico visto negli ultimi anni a Golem è di gran lunga sceso, dall’altra – come riferito da alcuni operatori turistici alla rivista Monitor – l’interesse per i pacchetti all-inclusive è continuato ad essere alto anche in questa particolare stagione estiva, merito in particolare dei turisti dal Kosovo e di quelli dalla Polonia (seppur in evidente calo rispetto agli ultimi anni).

I pacchetti all-inclusive in Albania

Fino a qualche anno fa, i pacchetti all-inclusive erano un lontano miraggio in Albania a causa soprattutto delle piccole strutture alberghiere, della mancanza di personale qualificato per questo tipo di servizio e del mancato funzionamento della catena delle industrie di supporto.

Oggi questo servizio, che ha iniziato a svilupparsi gradualmente con l’avvento del turismo organizzato, sembra esser riuscito a diventare parte integrante dell’offerta turistica dell’area del Golem. Una serie di nuove strutture con notevole capacità ricettiva e un serio approccio alla formazione del personale sono riusciti a creare una “mini Turchia” nel cuore della costa albanese.

Un “esperimento” che sembra aver resistito anche alla crisi del settore causata dal Covid-19. Nonostante tariffe più alte per i pacchetti (a causa dei costi aumentati per le misure di sicurezza), infatti, turisti dal Kosovo, dalla Polonia e dall’Ucraina continuano a prediligere questa soluzione per le loro vacanze.

Ma non solo loro, poiché anche molti turisti albanesi che non possono più recarsi all’estero (Grecia e Turchia soprattutto, i “paradisi” degli all-inclusive) a cause delle restrizioni per il COVID-19, hanno deciso di optare per la scelta dell’all-inclusive a Golem. Un qualcosa di impensabile fino ad alcuni anni fa, ma che rende l’idea del progresso nel settore turistico del Paese delle Aquile.

La spiaggia di Golem

Lungo la costa adriatica albanese, ad appena una decina di chilometri da Durazzo, si trova la bella spiaggia di Golem, inserita da qualche anno tra le principali attrazioni turistiche del Paese. Lunga diversi chilometri e larga fino a 200 metri, la spiaggia si trova a poca distanza dal centro abitato di Golem, e quindi facilmente raggiungibile a piedi, circondata da una pineta rigogliosa e caratterizzata da una fine sabbia dorata. Il mare – come quasi in tutta l’Albania – si distingue per acque azzurre e cristalline.

Potete leggere questo articolo in lingua albanese dal sito della rivista economica monitor.al dal titolo originale Përshtatja e turizmit: Golemi zëvendëson Turqinë me “all inclusive”

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