L’Ente nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) italiano ha reso noti due importanti requisiti da soddisfare per tutti coloro che desiderano viaggiare dall’Albania in Italia.
Il provvedimento è stato immediatamente pubblicato dalla pagina ufficiale dell’Aeroporto di Tirana attraverso un comunicato:
“All’attenzione dei passeggeri che stanno viaggiando verso l’Italia.
Per sostenere e facilitare il processo di movimentazione dei passeggeri, annunciamo due importanti requisiti da soddisfare dagli stessi passeggeri. I requisiti sotto indicati sono stati comunicati dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) italiano.
- Ogni passeggero in viaggio verso l’Italia sarà accettato sull’aereo solo se indossa una mascherina chirurgica. Ai passeggeri con altri tipi di mascherina potrà essere negato il permesso di viaggio.
- Due copie del modulo di autocertificazione dovranno essere compilate in anticipo. Una sarà consegnata al check-in, mentre l’altra a destinazione alle autorità locali.
- I viaggi rimangono soggetti a restrizioni.” – si legge nel comunicato pubblicato dall’Aeroporto di Tirana.
Albania-Italia: non è consentito viaggiare per turismo
L’ambasciata italiana a Tirana ha pubblicato il 21 agosto un comunicato di promemoria riguardante tutti gli spostamenti tra Albania e Italia.
“I viaggi Albania-Italia (e viceversa) sono permessi solo per specifici motivi come: lavoro, salute, studio, urgenza assoluta, rientro nel domicilio/residenza. Quindi, non è consentito viaggiare per turismo.” – si legge nella parte iniziale del comunicato.
L’ambasciata, inoltre, ha voluto ricordare le categorie di cittadini a cui è consentito tornare in Italia dall’Albania. Cittadini che, tuttavia, dovranno comunque mettersi in auto-quarantena per un periodo di 14 giorni come stabilito dal DPCM del governo italiano:
“E’ sempre consentito il ritorno, in Italia dall’Albania, per i cittadini italiani/UE/Schengen e i loro famigliari, così come per i cittadini muniti di regolare permesso di soggiorno.
Al rientro in Italia, i cittadini dovranno sottoporsi ad un auto-quarantena e a monitoraggio sanitario, e dovranno compilare un’autodichiarazione con la motivazione che permette loro di rientrare in Italia. Inoltre, dovranno raggiungere la loro destinazione finale in Italia solo tramite veicolo privato.” – prosegue il comunicato.
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