Progetto di 470mila euro per la riqualifica del centro e del Lungomare di Valona

Tra sei mesi, il Lungomare di Valona subirà ulteriori cambiamenti

Lungomare Di Valona

Il progetto è stato assegnato a una società belga e albanese, che, in quanto vincitrice della gara, sarà in grado di potenziare l’area laterale del porto e di congiungersi con il lungomare esistente della città portuale di Valona.

JV Atchitects Xavieer De Geyter (XDGA) Ltd e “iRI” Ltd consentiranno anche la riabilitazione della Piazza della Bandiera al centro di Valona.

I consulenti incaricati prepareranno progetti tecnici dettagliati per i sulle aree identificate per la riqualifica e l’autorità appaltatrice ha annunciato che l’offerta vincente è pari a 57,1 milioni di Lek (cica 470mila euro di euro)

Il progetto fa parte di un importante progetto di sviluppo per le Alpi e le aree costiere albanesi cofinanziato con un prestito di 28,7 milioni di euro dalla Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa (CEB) e un contributo di 6 milioni di euro dal governo albanese.

Il progetto denominato “Riabilitazione delle facciate lungo Boulevard di Vlora”, verrà realizzato in 14 mesi, di qui quattro mesi per le di costruzioni previste e dieci mesi per la la riabilitazione completa. Il progetto prevede la riabilitazione delle facciate dei vecchi edifici esistenti situati su entrambi i lati del Boulevard, “Ismali Qemali” di Valona. Comprende circa 20 vecchi edifici dai 3 ai 6 piani lungo il Boulevard, ed avranno facciate intonacate e pitturate.

L’intervento prevede la rimozione totale del vecchio intonaco, nuova intonacatura e pittura. Come sopraddetto il progetto fa parte di un programma più ampio che comprende progetti per lo sviluppo per le Alpi e le aree costiere albanesi.

Il programma “Miglioramento delle strade secondarie e locali”, cofinanziato dalla Banca mondiale, dal governo albanese e da altri donatori per un importo di 368 milioni di dollari annunciato due anni fa, mira a intensificare gli sforzi concreti per migliorare le infrastrutture nel paese e aumentare l’accesso a servizi e mercati di base, in particolare nelle zone rurali attraverso il ripristino della rete stradale secondaria e locale.

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