Sanremo: Alketa Vejsiu, il monologo della conduttrice albanese

La conduttrice albanese, Alketa Vejsiu, ringrazia l'Italia con un toccante monologo e celebra l'apertura e le capacità inclusive dell'Italia

Alketa Vejsiu

“È un momento importante perché posso raccontare la mia storia. C’era una volta un Paese dove ad ascoltare la musica di Claudio Baglioni e Adriano Celentano diventavi nemico del popolo e potevi finire in prigione.

Sembra assurdo oggi, ma era davvero così se vivevi nell’epoca della dittatura. Se eri bionda eri sospettata, perché bionda era la Raffaella Carrà. Questo era il prezzo da pagare se vivevi in quegli anni bui. E io oggi sono qua per dire grazie all’Italia per aver tenuto accesi i nostri sogni in quell’epoca”.

“Non ci avete abbandonato mai quando ne avevamo bisogno e prendevamo le navi per raggiungere la costa di fronte. Grazie Italia perché hai illuminato il nostro cammino con la tua arte, bellezza e musica. E grazie Sanremo, perché per tutti noi che ti abbiamo sognato al di là del mare non sei solo il tempio della canzone italiana, ma anche un esempio di integrazione. Dove un giovane ragazzo partito con la nave è sbarcato in Italia e ha realizzato ciò che sembrava impossibile nel mio Paese. Quel ragazzo si chiama Ermal Meta e con la sua vittoria nel 2018 ha risollevato lo spirito e l’orgoglio degli albanesi”.

“Noi che anche ai Mondiali di calcio festeggiamo a ogni gol degli azzurri. Stasera voglio dare un messaggio d’amore: la musica supera i confini tra i Paesi, non ha bisogno di passaporti, visti o bandiere, ma semplicemente si diffonde e ci insegna ad amare e volare. E oggi che il mio Paese fa parte della grande famiglia europea, sono arrivata stasera per essere dentro a questo sogno. E ora mi viene in mente una canzone che Bobby Solo cantò su questo palco. Mio padre la cantava sempre, gli chiesi di cosa parlava il testo di questo brano. Lui mi disse che la lacrima che arriva da un cuore spezzato cresce e diventa un mare. Ecco perché la lacrima è salata, risposi io. Quella lacrima è diventata metafora del dolore. L’Italia è un faro di salvezza: grazie all’Italia”.🇦🇱❤️🇮🇹

Alketa Vejsiu / Video su Youtube

Chi è Alketa Vejsiu

Nata a Tirana nel 1984, Alketa Vejsiu ha iniziato la sua carriera in radio e debuttato in tv a soli 17 anni come conduttrice dello show ‘12 Dreams of a Summer Night’. Da allora il successo è stato inarrestabile e il suo volto è diventato la punta di diamante di TvKlan, il maggiore canale televisivo albanese. Al timone delle edizioni nazionali di ‘Ballando con le stelle’, ‘X Factor’, ‘C’è posta per te’, ‘Tale e Quale Show’, ‘Canzonissima’ e ‘Chi ha incastrato Peter Pan?’, Alketa Vejsiu rientra nei personaggi più popolari dell’Albania che oggi, al suo lavoro in tv, affianca quello di produttrice e imprenditrice: sua, infatti, la rivista di moda ‘Class’, un brand di abiti da sposa e un’agenzia di eventi e matrimoni.

Leggi anche: “Il problema non è Alketa, è Sanremo”, di Arbër Agalliu, pubblicato su albanianews.al

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