Financial Times: l’Albania tra le migliori destinazioni per il 2020

Il giornale britannico ha inserito l'Albania nella lista delle migliori destinazioni da visitare nel 2020.

Piazza Scanderbeg Tirana

Piazza Scanderbeg, Tirana. Foto di Giti Kolasi

Il giornale britannico “Financial Times” ha inserito l’Albania nella lista delle migliori destinazioni da visitare nel 2020. 

Al fianco del Paese delle Aquile completano la lista Armenia, Ciad, Regno Unito, Norvegia, Turchia, Giappone, Uruguay e Dominica.

L’Albania

Il Montenegro è stato il protagonista del 2019, ma l’intera regione è in crescita.” – afferma Jonny Bealby di Wild Frontiers aggiungendo che per il 2020 le prenotazioni nella regione sono aumentate del 15% rispetto allo stesso periodo di un anno fa.

I visitatori in Albania sono attratti dalle montagne, dai canyon, dai fiumi, dalle splendide coste, dalle città antiche, dalle rovine greche e romane, dalle cittadelle ottomane e dall’ospitalità rurale.” – prosegue Jonny Bealby per il Financial Times.

Gli amanti del trekking stanno scoprendo le “montagne maledette” a nord del paese, dopo che per anni queste erano state proibite durante l’isolamento comunista e la guerra del Kosovo; oggi rappresentano una valida alternativa alle Alpi, nonostante non si siano ancora sviluppate dal punto di vista turistico.

Nel frattempo, i tour turistici-storici stanno portando un numero di visitatori sempre più crescente anche a Butrinto, sito patrimonio mondiale dell’UNESCO, ma non solo: sono aumentate, infatti, le visite anche negli altri siti romani, bizantini, greci e ottomani presenti in tutto il paese.

Inoltre, da un punto di vista completamente diverso, c’è anche il festival musicale “Kala” che si svolge ogni anno per una settimana lungo la riviera di Dhermi, a sud del paese. Il festival “Kala” ha inserito l’Albania negli itinerari di viaggio dei giovani turisti, allo stesso modo in cui in passato i festival “Garden”, “Outlook” e “Sonus” lo avevano fatto per la Croazia.

Anche il primo ministro Edi Rama ha partecipato al festival, nella sua prima edizione nel 2018:

La gente considera l’Albania come un luogo in cui vieni derubato o ucciso. Ma questo stigma ci ha aiutato: chi visita il paese si rende conto di essere in paradiso.” – affermava Rama nella conferenza stampa di presentazione dell’evento.

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