Durazzo, sempre più navi d’élite attraccano nel porto

Grazie ad agevolazioni portuali e fiscali, il porto di Durazzo sta attirando sempre più l'attenzione delle navi d'élite. In attesa delle costruzioni dei quattro porti turistici del paese.

Porto di Durazzo, Albania

Porto di Durazzo, Albania

Il porto di Durazzo sta attirando sempre più l’attenzione delle navi d’élite, che includono il porto mercantile nelle loro fermate di servizio oltre che come tappe nelle loro guide turistiche.

Le agevolazioni portuali e fiscali per il turismo marittimo – in particolar modo il commercio del petrolio duty free e l’adattamento degli yacht alle banchine dei porti albanesi – hanno aumentato significativamente il numero delle navi d’élite in questi porti.

Solo durante il mese di settembre ben 35 yacht hanno fatto tappa al porto di Durazzo, mentre se si considera dall’inizio di quest’anno – secondo i dati dall’autorità portuale di Durazzo – il loro numero sale a 378, tanti quanti sono arrivati a Durazzo durante l’intero scorso anno.

Oltre ai servizi portuali che includono soprattutto il rifornimento di carburante, i proprietari di queste barche si fermano a Durazzo anche per visitare la città e i suoi centri archeologici.

Albania, la costruzione dei porti turistici prosegue a rilento

Gli ultimi dati del ministero delle infrastrutture e dell’energia hanno evidenziato come i lavori di solo uno dei quattro porti dati in concessione siano stati ultimati e che anche questo non è adibito ad essere un porto turistico.

Il primo dei quattro porti in questioni è quello dell’area di Spille a Kavajë. La società concessionaria ha già sottoscritto un contratto e ha portato a termine l’intero processo di ottenimento di licenze e permessi.

I lavori veri e proprio del porto sono iniziati e dovrebbero terminare alla fine del 2020. L’investimento totale dovrebbe essere di 20 milioni di euro e fa parte di un progetto integrato che prevede la costruzione di alcuni resort turistici.

Il secondo è il porto turistico di Durazzo, il quale accordo di concessione è stato firmato nel settembre del 2015. Secondo i dati del ministero dei trasporti, la società concessionaria è nella fase di ottenimento di licenze e permessi. Al termine di questo processo inizieranno i lavori.

Il porto turistico di Durazzo avrà un investimento totale di 15 milioni di dollari, che mira a costruire strutture aggiuntive oltre alla costruzione del porto.

Il terzo porto, quello di Shëngjin, ha siglato un accordo di concessione nel 2016 e dovrebbe – secondo il progetto – avere una capacità di ospitare circa 200 yacht per un investimento totale di 7 milioni di dollari. Nonostante siano passati già diversi anni dall’accordo di concessione, la società concessionaria è ancora nella fase di ottenimento di licenze e permessi.

L’ultimo porto della lista è il MBM (Multy Buoy Mooring) a Porto Romano che – sempre secondo i dati del ministero delle infrastrutture – ha portato a termine la fase d’ottenimento delle licenze, così come la prima fase dei lavori. Il porto sarà deputato ai trasporti internazionali.

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