A Tirana sorgerà il primo bosco verticale, un progetto dell’architetto Boeri

La torre che sorgerà nel centro della capitale albanese, avrà più di 550 metri-quadrati di superficie di verde e contribuirà a creare un microclima più salubre.

La foresta verticale di Stefano Boeri a Tirana

La foresta verticale di Stefano Boeri a Tirana

Il Bosco Verticale di Stefano Boeri diventa un modello di forestazione urbana in tutto il mondo.

Numerosi i riconoscimenti per il primo prototipo milanese, un premio come Best Future Project of the Year arriva anche da MIPIM e The Architettura Review per Wonderwoods e il Bosco Verticale di Utrecht; Boschi Verticali sorgeranno in Svizzera, Cina, Francia. La news più recente è l’avvio dei lavori per il Bosco Verticale di Tirana, in Albania, che ospiterà 145 alberi e oltre 3.200 arbusti e piante.

L’architetto italiano Stefano Boeri ha progettato un bosco verticale per la capitale albanese Tirana. La torre – dalle facciate in vetro – non sarà la prima opera di questo genere dell’architetto, che ne ha già disegnate altre in metropoli di tutto il mondo, come Milano, Utrecht e Nanchino. 

La torre avrà 21 piani e ospiterà circa 105 appartamenti. Comprenderà, inoltre, anche quattro piani sotterranei, mentre il piano terra avrà spazi dedicati a negozi.

Abbiamo lavorato sul concetto della facciata, ribaltando la convenzione che vuole la facciata principale di un edificio più lunga.” – ha affermato la direttrice del progetto, Francesca Cesa Bianchi.

Il primo bosco verticale albanese

Il bosco verticale di Tirana sorgerà nel centro cittadino vicino a Piazza Madre Teresa, uno degli estremi dello storico Boulevard Dëshmorët e Kombit nei pressi del quale si trova il Grande Parco di Tirana (Parku i Madh i Tiranës).

Il nuovo edificio si addossa alla facciata cieca di un fabbricato per poi “aprirsi come un fiore” con i suoi tre lati verdi verso il nuovo Stadio e Piazza Madre Teresa, completando così il nuovo skyline della città.

Il primo bosco verticale albanese ospiterà più di 3200 tra piante e arbusti e 145 alberi per un totale più di 550 metri quadri di superficie verde che aumenteranno la biodiversità delle specie viventi, contribuendo a generare un nuovo ecosistema urbano.

La massa vegetale svolgerà un’azione mitigatrice dell’inquinamento atmosferico assorbendo CO2 e polveri sottili, producendo ossigeno e contribuendo a creare un microclima più salubre.

Tirana è una capitale del Mediterraneo, per questo abbiamo scelto per il primo bosco verticale albanese diverse essenze tipiche di questo particolare ecosistema; arbusti caratterizzati da un colore verde molto vivido e da fioriture dai colori vivaci come il giallo e il viola, oltre che piante profumate come il mirto e il rosmarino.” – specifica la botanica e paesaggista Laura Gatti.

Stefano Boeri sta costruendo diversi altri edifici a Tirana, tra cui un blocco di uffici che assomiglierà a un cubo d’oro sfaccettato e tre scuole che raddoppieranno come hub di comunità di 24 ore.

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