La Lince dei Balcani: il simbolo della regione rischia l’estinzione

Chi fissa negli occhi una lince dei Balcani rimane cieco, narra una leggenda albanese. Ma attualmente gli avvistamenti di questa rara specie sono diventati talmente improbabili che gli ambientalisti hanno alzato una bandiera rossa per il futuro della lince: sono solo 40, infatti, le linci balcaniche che continuano a vagare tra le montagne albanesi e quelle della vicina Macedonia, secondo le stime dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).

Dal 2006, è in corso un’iniziativa regionale dei Balcani volta a prevenire l’estinzione dell’animale. Albania, Kosovo, Macedonia e Montenegro, fanno tutte parte del programma di protezione in modo da sensibilizzare le rispettive popolazioni – soprattutto i giovani – e combattere il bracconaggio. E’ una sfida difficile, ma ci sono segnali di speranza.

Avvistamenti

L’ultimo avvistamento risale ad Aprile, sottolinea Aleksander Trajce, capo della protezione dell’ambientale naturale in Albania. L’immagine è stata catturata da telecamere apposite installate sulla montagna di Munella, nel nord-est dell’Albania.

L’avvistamento della lince – nello specifico una femmina adulta – è incoraggiante per chi lotta per salvare questa specie. La popolazione di quest’ultima è attualmente concentrata in Albania e in Macedonia. E’ improbabile, secondo gli esperti, che ci sia qualche altra lince balcanica in Grecia o in Montenegro.

La situazione è critica

Il numero delle linci dei Balcani è in forte calo da anni, come confermato da Elvana Ramaj, funzionario del ministero dell’ambiente albanese responsabile della biodiversità:

Siamo in un punto critico per quanto riguarda l’esistenza dell’animale. Negli anni ’70 la regione aveva circa 280 linci dei Balcani, ma l’impatto dei danni ambientali, della transizione socioeconomica instabile, il bracconaggio e la distruzione dei loro habitat, ha portato estreme conseguenze

Nel Marzo del 2015, una piccola lince è stata uccisa da un cacciatore nella foresta di Munella, scatenando una forte reazione non solo in tutto il paese, ma anche nella IUCN – la convenzione di Berna sulla conservazione della fauna e degli habitat naturali in Europa – che ha rafforzato, da quel Marzo di tre anni fa, il livello di protezione della lince.

Tuttavia, per proteggere la specie, è necessario osservarla prima per capirne i suoi movimenti. Per questo motivo, i ricercatori albanesi  a marzo hanno predisposto una trappola per catturare una lince nella regione di Munella in modo che potessero mettere un collare ricetrasmittente per seguirlo e per intervenire e salvarla, se necessario.

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