De Telegraaf: Tirana, la città più moderna nei Balcani

Anche in Olanda, nello specifico il quotidiano De Telegraaf, celebrano la bellezza di Tirana: la città più moderna dei Balcani che ha vissuto una trasformazione positiva sotto la guida del sindaco Veliaj

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"Pazari i Ri", il Nuovo Bazar di Tirana © Foto di Fani Kurti

“Tirana è diventata la città più moderna dei Balcani”. È questo il giudizio del giornale più grande in Olanda, “De Telegraaf”, il quale ha dedicato un lungo articolo alla capitale albanese. Tirana ha nuovamente occupato le pagine dei media internazionali, i quali stanno offrendo un’attenzione importante alla trasformazione che la città ha vissuto sotto la guida del sindaco Erion Veliaj.

Dopo il rinomato giornale britannico “The Guardian” , il prestigioso americano “Lonely Planet” , “Vogue” ecc., “De Telegraaf” scrive che, mentre passeggi per la città ti colpiscono gli edifici colorati e l’atmosfera rilassante dei bar e dei ristoranti alla moda.

Però la parte straordinaria, secondo il giornale olandese, è il rinnovato mercato “Pazari i Ri” .

“Con i suoi pannelli industriali e circondato dai palazzi con colori accesi e motivi tradizionali albanesi, esso è davvero molto bello ed è un punto di incontro per i residenti”, scrive “De Telegraaf“, il quale sottolinea tra le altre cose che “i cittadini apprezzano il loro sindaco perché ha pulito e rinnovato il grande parco a sud di Tirana.”

L’articolo completo

Il sindaco di Tirana, Erion Veliaj, ci dà il benvenuto alla sua festa nel terrazzo del municipio, come se fosse una star della musica. Circondato dai suoi giovani collaboratori, belli ed entusiasti, egli ci racconta, sotto il ritmo della musica, come hanno trasformato Tirana, lui ed il suo predecessore, Edi Rama. “È diventata la città più moderna dei Balcani“, dice.

È vero che mentre mentre passeggi per la città ti colpiscono gli edifici colorati e l’atmosfera rilassata nei bar e nei ristoranti alla moda. Il panorama che si apre dal terrazzo dell'”Hotel Monark” è molto bello. La strada pedonale “Murat Toptani“, accanto al vecchio castello, dove adesso c’è un hotel per i turisti, ha una serie di bar aperti. Di fronte ad esso si trova un centro commerciale molto moderno.

Però la parte più straordinaria è il mercato rinnovato “Pazari i Ri”. Con i suoi pannelli industriali e circondato dai palazzi con colori accesi e motivi tradizionali albanesi, è veramente molto bello ed un punto di incontro per gli abitanti. I colori in città sono stati da tempo un’idea dell’attuale Primo Ministro, Edi Rama, il quale è artista di formazione.

Il sindaco Erion Veliaj in effetti ha lavorato egli stesso nel “Pazari i Ri”, vendendo fichi. “Quando mio padre venne a mancare, all’età di dieci anni mia mamma mi mandò in Grecia dai nostri parenti, come un modo per sopravvivere” racconta. “Quando sono tornato ho scoperto che quello che ci avevano portato i nostri cari per consoglianze erano soprattutto fichi secchi, quindi decisi di venderli al mercato.” Egli non avrebbe mai immaginato che un giorno avrebbe ricoperto un ruolo tale da poter portare un cambiamento così grande per la sua città.

Ad aprile è stato premiato dalla Commissione Europea per il suo progetto per assicurare una sistemazione adatta alla comunità rom nella sua città e per istruire i più piccoli.

Il posto è anche conosciuto per il modo pacifico in cui convivono i diversi credi religiosi. Accanto alle moschee, alle chiese cattoliche ed ortodosse, Tirana è anche la casa del Cento Mondiale dell’Ordine sufi dei Bektashi, i quali furono costretti ad allontanarsi dalla Turchia.

I cittadini lodano il loro sindaco perché ha pulito e rinnovato il grande parco a sud di Tirana. Adesso le famiglie si allietano con le numerose attrazioni intorno al Lago Artificiale, mentre i giovani fanno giri in bicicletta. “Per fare il piano per le bici per la città ho ricevuto molto aiuto dall’Ambasciata Olandese” ci racconta il sindaco, il quale si muove anche egli con la bici quasi ovunque.

Ho da sempre avuto amici olandesi, per questo sono ispirato dal vostro paese. Muoversi in bicicletta fa bene all’ambiente. Se i giovani iniziano a pensare che girare in bici è alla moda, allora possiamo iniziare a lasciarci alle spalle l’idea che devi per forza avere la macchina. Lavoro molto volentieri con i giovani. Spesso loro sono stati costretti a lavorare per un periodo all’estero per guadagnarsi dei soldi, specialmente in Grecia ed in Italia. Però adesso stanno ritornando con la passione di voler fare qualcosa per il loro paese.”

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